La riforma III dell’imposizione delle imprese ha l’obiettivo di mantenere “fiscalmente attrattivo” il nostro paese, introducendo numerosi nuovi sgravi fiscali a vantaggio delle imprese e degli alti redditi, che causeranno in definitiva delle nuove importanti perdite per le casse pubbliche
Come fu il caso per la riforma II (per la quale il Consiglio Federale aveva previsto delle minori entrate nella misura di circa 900 milioni, poi rivelatesi ammontare a più di 7 miliardi sui dieci anni), anche la riforma III rischia di trasformarsi in una vera truffa al popolo svizzero: oggi si prevedono perdite fiscali per circa un miliardo di franchi… Ci sarà da fidarsi?
Come fu il caso per la riforma II (per la quale il Consiglio Federale aveva previsto delle minori entrate nella misura di circa 900 milioni, poi rivelatesi ammontare a più di 7 miliardi sui dieci anni), anche la riforma III rischia di trasformarsi in una vera truffa al popolo svizzero: oggi si prevedono perdite fiscali per circa un miliardo di franchi… Ci sarà da fidarsi?
E INTANTO IN TICINO…
il Governo ticinese ha già allestito un pacchetto di nuove deduzioni fiscali (come la riduzione di 1/3 dell’imposta sull’utile delle imprese), che vorrebbe “compensare” con alcune non meglio precisate “misure sociali”… Peccato che fino ad oggi non abbia fatto altro che tagliare le prestazioni sociali (vedi sotto): prima di parlare di compensazioni per i nuovi sgravi, si dovrebbero ripristinare tutti i servizi e le prestazioni.
il Governo ticinese ha già allestito un pacchetto di nuove deduzioni fiscali (come la riduzione di 1/3 dell’imposta sull’utile delle imprese), che vorrebbe “compensare” con alcune non meglio precisate “misure sociali”… Peccato che fino ad oggi non abbia fatto altro che tagliare le prestazioni sociali (vedi sotto): prima di parlare di compensazioni per i nuovi sgravi, si dovrebbero ripristinare tutti i servizi e le prestazioni.
NON FACCIAMOCI INGANNARE!
Fino ad oggi i soldi non ci sono mai stati (tanto più che il Gran Consiglio ha appena approvato un nuovo pacchetto di tagli sociali, che invitiamo a respingere alle urne), e ora ci si viene a dire che ce ne sono abbastanza da poterne regalare a milioni alle fasce più ricche della popolazione? Non facciamoci ingannare: il 12 febbraio votiamo 4 secchi NO alla riforma e ai tagli!
Fino ad oggi i soldi non ci sono mai stati (tanto più che il Gran Consiglio ha appena approvato un nuovo pacchetto di tagli sociali, che invitiamo a respingere alle urne), e ora ci si viene a dire che ce ne sono abbastanza da poterne regalare a milioni alle fasce più ricche della popolazione? Non facciamoci ingannare: il 12 febbraio votiamo 4 secchi NO alla riforma e ai tagli!
ALCUNI TAGLI ALLA SCUOLA REALIZZATI NEGLI ULTIMI ANNI
-Tagli alle borse di studio
-riduzione dei corsi opzionali nelle SMS (scuole medie superiori)
-Esclusione del tedesco da 15 formazioni professionali
-aumento da 600.- a 900.- delle tasse d’iscrizione alla SSS (scuola sanitaria superiore)
-raddoppio del contributo delle famiglie al trasporto scolastico
-dimezzamento del monte ore di sede
-Tagli alle borse di studio
-riduzione dei corsi opzionali nelle SMS (scuole medie superiori)
-Esclusione del tedesco da 15 formazioni professionali
-aumento da 600.- a 900.- delle tasse d’iscrizione alla SSS (scuola sanitaria superiore)
-raddoppio del contributo delle famiglie al trasporto scolastico
-dimezzamento del monte ore di sede
– Compagno Loumarten
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